I fotografi professionisti impegnati nel campo del fotogiornalismo, oggi tendenzialmente lavorano isolati, realizzando progetti fotografici in situazioni estremamente complesse, spesso a rischio della propria vita e, successivamente, cercando di vendere le loro storie da soli o appoggiandosi ad agenzie. A volte ottengono una prima pagina, talvolta nulla. L’aspetto sconcertante è che, in ogni caso, noi lettori raramente veniamo a conoscenza della storia per intero. Anche da considerazioni come questa, ma non solo, è recentemente nata una nuova rivista: Me-Mo Magazine.